Genbukan Ninpo Bugei
Genbukan Ninpo Bugei
In verita' l'arte marziale racchiude 36 differenti discipline. Malgrado il termine Ninpo sia stato usato sin dalla seconda guerra mondiale, la maggior parte della gente riconosce l'arte dei guerriglieri Ninja con il termine di Ninjutsu. Per queste persone esiste soltanto una sottile differenza, quando invece i due termini Ninpo e Ninjutsu, sono molto diversi tra loro ed e' per questo che occorre fare una netta distinzione.
I nomi di molte arti marziali includono il termine od ideogramma - DO- che significa via (esempio Karate-do, Ju-do, Ken-do); mentre quando ci si riferisce al Ninpo, il termine Do non viene usato.
Al suo posto viene usato - PO- , quest'ultimo termine trova una notevole frequenza anche in termini religiosi, come Buppo (legge di Buddha) e ricopre il significato letterale di eterna verita'
Il Ninpo quindi , a differenza del Ninjutsu che si potrebbe paragonarla alla metodologia di addestramento e combattimento dei ninja, affonda le radici in piu' profondi significati religiosi e spirituali.
Mentre il Ninjutsu e' l'arte dell' invisibilita' e delle spie, il Ninpo e' l'arte finalizzata alla continua ricerca della verita'.
Il termine Ninja
Per ninja si intende un maestro della furtivita' e del travestimento; anche se il termine piu' corretto e' Shinobi. Un ninja della Genbukan deve essere dotato di tre caratteristiche. Quella piu' importante, l'onesta', non e' richiesta solamente nella pratica da palestra, ma in ogni altra cosa. Una persona forte, abile ed intelligente, perdera' sempre tutto se disonesta.
L'onesta', la purezza, la rettitudine sono il sentiero che porta al progresso culturale ed all' illuminazione.
Certo, i Ninja usano a volte modi scorretti, ma il modo e' solo un mezzo. Le tecniche diversive -Kyojutsu Tenkan- sono solo mezzi temporanei e come tali non importanti; la via scura non è quella giusta.
La seconda caratteristica implica l'interesse per tutto ciò che orbita intorno a noi. Le tecniche essenziali dei ninja (sanju-Rokkei) richiedono questa speciale capacita' di penetrazione o spirito sapiente (seishinteki Kyoyo) perche' senza di questo, oltre alla brutalita', è facile cadere in trappole e fallire.
Arte marziale (Bumon), religione (shumon) meteorologia (tenmon) e conoscenza della terra (Chimon) devono essere capite. La conoscenza e l'istruzione eguaglia l'intelligenza ma non basta essere solamente buoni teorici. E' importante essere in grado di utilizzare la cultura in aspetti pratici. Sviluppare l'intelletto con un cuore onesto vorra' dire arrivare ad un'infinita saggezza (chie) oltre che ad un raffinamento spirituale (seishinteki kyoyo).
La terza caratteristica inplica lo sforzo, la fatica. Per diventare un Ninja bisogna avere un livello di sopportazione che non puo' essere attaccato ne scalfito anche dalle circostanze piu' avverse ed incredibili. Per questo nella Genbukan esistono diversi esercizi e non solo fisici studiati per preparare la persona a qualsiasi pressione psicologica.

Sapevi che?
1) Nella Genbukan non si ama particolarmente parlare di Ninja o Ninjutsu. Tra l'altro in Giappone il termine Ninjutsu viene spesso paragonato al termine "terrorismo" ... Chissa' se questo alcuni insegnanti italiani lo sanno.
2) Il programma tecnico prevede dieci "Kyu" e successivamente dieci "Dan"
3) Il programma tecnico e' identico in tutto il mondo
4) puoi essere un referente, un capo gruppo nella tua città anche senza raggiungere il grado di "Shodan"